I Francescani dell'Immacolata








L'Istituto religioso dei Frati Francescani dell'Immacolata è stato fondato nel 1990 da P. Stefano M. Manelli e P. Gabriele M. Pellettieri, dopo 20 anni di esperienza francescano-mariana presso la Casa Mariana "Maria SS. del Buon Consiglio" di Frigento (AV).








Il 22 giugno 1990, solennità del Sacro Cuore di Gesù, l'allora Arcivescovo di Benevento Mons. Carlo Minchiatti di v.m., "per decisione del Santo Padre" (cfr Segreteria di Stato Prot. n. 258.501), firmò il decreto di erezione del nuovo Istituto di Diritto diocesano, e il 23 giugno 1990, festa del Cuore Immacolato di Maria, ci fu l'erezione effettiva dell'Istituto presso il "Centro La Pace" di Benevento, con la professione dei voti di circa 30 religiosi.
La rapida crescita dello stesso nel mondo e le credenziali dei Vescovi nelle cui diocesi si trovavano le case dell'Istituto, portò il 1 gennaio 1998, solennità della Madre di Dio, al riconoscimento pontificio (cfr. CRIS Prot. n. B 242-1/94).

Il carisma dell'Istituto è francescano-mariano, e consiste nel vivere il francescanesimo alla luce dell'Immacolata secondo la Regola bollata di S. Francesco d'Assisi e la Traccia mariana di vita francescana, con un nuovo voto religioso, principale e costitutivo, il "voto mariano" della consacrazione illimitata all'Immacolata, emesso nella professione religiosa, insieme agli altri tre voti di obbedienza, povertà e castità.

Il voto della consacrazione illimitata all'Immacolata riporta i Francescani dell'Immacolata alle pure origini mariane del francescanesimo (Santa Maria degli Angeli) e ai recenti esempi e insegnamenti di S. Massimiliano M. Kolbe ("folle" dell'Immacolata e martire della carità), con una spinta particolare alla missionarietà e all'uso dei mass-media per l'apostolato.

Attualmente i Frati Francescani dell'Immacolata sono presenti in tutte e cinque i continenti con circa 52 case e hanno superato il numero di trecento membri.

Le Suore Francescane dell'Immacolata, Istituto di Diritto Pontificio dal 9 novembre 1998, costituiscono esattamente la famiglia sorella dei Francescani dell'Immacolata, legato anch'esso alla Regola Bollata di S. Francesco e alla Traccia Mariana di vita francescana, e professano il Voto Mariano di consacrazione illimitata all'Immacolata. Anch'esse hanno come padri fondatori P. Stefano M. Manelli e P. Gabriele M. Pellettieri, sono presenti in tutte e cinque i continenti con circa 45 case e hanno superato il numero di trecento membri.

Il 29 luglio 2006 c'è stata l'aggregazione canonica delle Clarisse dell'Immacolata, novello ramo dell'Ordine di S. Chiara d'Assisi, con quattro Monasteri- Roseti in Italia e con oltre 40 monache contemplative.

La Missione dell'Immacolata Mediatrice (MIM) è l'Associazione pubblica di fedeli che vive il carisma dell'Istituto secondo il proprio stato di vita e nei diversi gradi di consacrazione all'Immacolata (Missionari dell'Immacolata con l'Atto di Consacrazione, Missionari dell'Immacolata con voto privato, i Terziari Francescani dell'Immacolata), portando avanti la "stessa Missione universale dell'Immacolata Mediatrice".

L'ispirazione originaria della fondazione MIM è nata l'8 settembre 1990 a Loreto da parte di P. Stefano M. Manelli, approvata canonicamente una prima volta il 6/1/1991 dall'Arcivescovo di Benevento, la seconda volta il 24/5/1997 con decreto proprio dall'Arcivescovo Mons. Serafino Sprovieri e in ultimo ufficialmente presentata nel decreto di erezione pontificia dei Francescani dell'Immacolata, 1/1/1998 per i Frati e il 9/11/1998 per le Suore. La MIM ha un testo legislativo denominato "Sentiero Mariano Serafico".

I membri, diverse migliaia nel mondo, si radunano in Cenacoli, presenti presso le Case Mariane dei FI o almeno guidate da membri FI.