giovedì 10 dicembre 2009

Il sacerdozio di Cristo e il sacerdozio ministeriale nel Nuovo Testamento


Conferenza di P. Michelangelo Tabet, decano del dipartimento di Teologia Biblica della Facoltà di Teologia alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma. Il riferimento è al sacerdozio in quanto ordinamento salvifico esercitato da Gesù e istituito da Lui per la sua Chiesa. Nel Nuovo Testamento ci sono due serie di testi che prospettano realtà diverse ma relazionate all’Antico Testamento.

Nella Lettera agli Ebrei l’autore mostra come il sacerdote supremo e definitivo tra Dio e gli uomini è Cristo, sublimazione del sacerdozio antico. Nella tradizione narrativa, lettere di paolo e Lettere Cattoliche. Il termine “sacerdozio” si trova soprattutto nella tradizione ebraica. Il sacerdozio levitico non di rado è tratteggiato positivamente nel Nuovo Testamento. Gesù soffrì molto per mano degli anziani e degli Scribi. Gesù presentò i limiti del sacerdozio levitico e lo elevò a una dimensione più alta. Gesù non utilizzò per se stesso il termine sacerdote in una comprensione più profonda della tradizione evangelica. Gesù non era della tribù di Levi, ma di Giuda. La sua figura sembrava più vicina a quella del profeta. Significativa la risposta dei discepoli a Cesarea di Filippo. Cristo manifesta il sacerdozio attraverso episodi in cui svolge funzioni sacerdotali. Evento centrale è l’Ultima Cena. “Questo è il mio sangue..” La tradizione biblica neotestamentaria ritorna spesso sul sacerdozio per stabilire il rapporto di alleanza con Dio; la redenzione in virtù del sangue di Cristo. Con Cristo sorge un sacerdote differente non per legge degli uomini, ma vita indistruttibile. Sacerdozio secondo l’ordine di Melchisedec. Se non è possibile attribuire a Cristo il sacerdozio rituale, levita, bisogna accreditare il sacerdozio di Cristo secondo un ordine nuovo e più perfetto, prefigurazione di Cristo risorto e glorioso. Perché i discepoli di Cristo non ricevono il nome di “sacerdoti” secondo la tradizione giudaica? Al tempo la dottrina sul sacerdote di Cristo non è stata elaborata. La loro funzione era differente rispetto ai leviti. Gesù chiamò i Dodici per affidare loro la responsabilità del governo, l’insegnamento, la remissione dei peccati, il rinnovo del sacrificio eucaristico, compiti specifici del sacerdozio cristiano. Rendevano presente la morte di Cristo per l’Eucarestia. Trasmettevano lo Spirito. Nel N.T. la figura del sacerdozio è presente in funzione a una vocazione divina come dono speciale.

pamab

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